Pulizia stagionale fossi e cigli stradali

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Per poter vivere in un ambiente salubre e pulito, risulta molto importante compiere delle opere di pulizia, soprattutto verso i terreni incolti, e di bonifica.
Uno di questi aspetti, prevede la pulizia dei cigli stradali e dei fossi, che oltre ad essere necessaria per ragioni salutistiche, si rivela utile per garantirne l’efficienza, soprattutto nel corso dei mesi invernali.

Attuare interventi di pulizia stradale è indispensabile all’ambiente e per la salute di tutti noi.

GLI OBIETTIVI DELLA PULIZIA DEI FOSSI E DEI CIGLI STRADALI

Con queste operazioni, si vuole:
– realizzare una rete che da una parte vada ad assicurare il deflusso dell’acqua, e dall’altra si occupi di smaltirla qualora sia presente in quantità eccessive;
– ridurre la possibilità di erosione del suolo, soprattutto nei campi atti all’agricoltura;
– avvalersi di sistemi di drenaggio per convogliare l’acqua verso i fossi stradali.

Questi processi richiedono un controllo attentissimo per poter essere messi in atto, e si diversificano in base alla quantità di acqua presente al momento.
Le regioni dispongono di mappe in grado di individuare questi fossi che si contraddistinguono grazie ad una colorazione specifica.
Queste mappe servono ad individuare le zone in cui fare la pulizia stagionale dei fossi.

LA MANUTENZIONE DEI FOSSI

Per far sì che un fosso funzioni bene e sia sempre sotto controllo, occorre che questo venga periodicamente controllato e pulito.
La manutenzione avviene tramite delle benne per escavatori.
Compito del proprietario che esegue la manutenzione, è anche:
  • mantenere pulito il fosso che attraversa la sua proprietà;
  • nel caso fosse necessario aprire altri fossi per far defluire l’acqua che si deposita sui vari terreni;
  • risezionare i vecchi fossi se sporchi od occlusi;
  • ripristinare l’assetto idraulico dei fossi se vi sono state delle occlusioni;
  • tagliare l’erba almeno due volte l’anno onde evitare ostruzioni dei fossi;
  • pulire chiaviche e paratoie nei fossi di proprietà;
  • rimuovere grandi oggetti, come ad esempio massi e tronchi, che sono caduti nel fosso;
  • potare le siepi situate in prossimità del fosso;
  • controllare lo stato delle griglie, dei tombini e dei ponti, promuovendone la pulizia e la manutenzione;
  • eliminare i residui della trinciatura dei cereali per evitare che in caso di pioggia, questi vadano ad intasare il fosso.

INTERVENTI VIETATI

Alcuni interventi sono sconsigliati e vietati.
Non è possibile ad esempio, arrecare danni al deflusso dell’acqua e non si possono ingombrare l’alveo e le zone vicine alle sponde, con materiali di varia origine, come ad esempio pietre e rifiuti.
È vietato inoltre immettere gli scarichi di acque non piovane nel caso non fossero autorizzate, ma devono rispettare tutte le norme e le indicazioni previste dalla legge.

INTERVENTI CHE RICHIEDONO L’AUTORIZZAZIONE

Questi interventi, per poter essere svolti, richiedono un’autorizzazione emanata dagli enti locali competenti.
Nel caso l’autorizzazione venga concessa, è possibile eseguire delle piantagioni sugli argini del fossi e nell’alveo, e ridurre il volume dei fossi attraverso delle opere edili, solo in caso di esigenze dimostrabili e verificabili, e per una lunghezza non superiore agli 8 metri.
È possibile pulire i fossi andando ad incendiare dei vegetali o attraverso l’uso di diserbanti.
I rifiuti non possono essere smaltiti se appartengono alla categoria dei rifiuti pericolosi o tossici poiché si potrebbe assistere ed un fenomeno inquinante delle acque che andrebbe ad esercitare i suoi effetti nocivi su tutta la zona e tutti gli abitanti.

PERCHE RISULTA IMPORTANTE PULIRE I FOSSI?

Se la manutenzione e la pulizia risultano regolari e ben eseguite, si andranno a prevenire tutti quei rischi che potrebbero riversarsi sulla rete idrica di quel determinato territorio.
In base alla posizione di queste reti, la loro gestione è sotto il dominio pubblico o sotto a quello privato, che in ogni caso deve attivarsi il prima possibile per rilevare eventuali anomalie ed impedimenti funzionali del sistema.

La maggior parte dei problemi si verifica in autunno, in quanto si manifestano molto spesso abbondanti precipitazioni che in caso di stagnazione dell’acqua potrebbero essere soggette al congelamento durante i mesi invernali, andando a causare importanti danni.
Il livello dell’acqua nei fossi, va costantemente controllato e mantenuto entro i limiti stabiliti, e grazie alla pulizia viene scongiurato l’accumulo di detriti che potrebbe impedire o limitare lo scorrimento dell’acqua.

COME PULIRE UN FOSSO

Come abbiamo accennato prima, per una corretta e profonda pulizia di un fosso o di un ciglio stradale, si ricorre all’uso delle benne per pulire i fossati, che variano in base all’uso di destinazione e al macchinario sul quale saranno installate.

Questi attrezzi dispongono di fianchi forati utili a far uscire l’acqua, e hanno degli attacchi che si adattano bene in ogni contesto.
Per scegliere la benna più efficace, bisogna valutare la grandezza del fosso e la sua posizione.
Ricordiamo ancora una volta che attuare una pulizia stagionale di fossi e cigli stradali è indispensabile per aumentare la visibilità della strada, per questioni legate alla sicurezza della salute di tutti e per garantire il corretto scorrimento delle acque.
Gli esperti consigliano questa tipologia di intervento soprattutto nella stagione primaverile ed in quella estiva, in quanto le alte temperature favoriscono l’insorgenza di erba e sterpaglie che possono occludere un fosso.


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