Posa pavimentazioni per esterni, come scegliere i materiali

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Un ambiente esterno confortevole e vivibile non necessita solo di arredamenti particolari, ma soprattutto di pavimenti solidi che, adattandosi esteticamente all’abitazione, garantiscano sicurezza e resistenza all’usura e alle mutevoli condizioni climatiche.
I materiali per la pavimentazione da esterno sono tanti e differenti, per sceglierli occorre valutare alcuni criteri funzionali, vediamo quali.

Pavimentazione per esterni: come sceglierli


Prima di scegliere i materiali per le pavimentazioni da esterni occorre innanzitutto capire la destinazione d’uso, e quindi: un balcone, un terrazzo, un vialetto, un percorso carrabile o una pavimentazione per bordi piscina, in tutti i casi è molto importante accostare il materiale allo stile e all’estetica della casa.

Un secondo criterio da valutare riguarda la condizione climatica che distingue la zona in cui si vive, ossia se è caratterizzata da inverni rigidi, temperature alte o zone in cui l’umidità è il risultato di precipitazioni frequenti e abbondanti.

Ultimo aspetto da valutare, ma non meno importante, riguarda il ruolo a cui il pavimento sarà destinato, ossia servirà principalmente per il passaggio dei pedoni o per il transito di veicoli?
Questo aspetto non è da sottovalutare, in quanto a seconda dell’uso la pavimentazione da esterno dovrà essere scelta tra materiali più o meno resistenti e solidi.

Pavimentazioni esterne: materiali e qualità

Il pavimento che andrà a rivestire una superficie esterna può essere scelto tra un’ampia gamma di materiali, tra cui i migliori sono:
  • Grès porcellanato
  • Pietre naturali
  • Cotto
  • Calcestruzzo
  • Legno
Ovviamente essendo materiali che andranno a combattere con i mutamenti del tempo e delle temperature, dovranno saper garantire una notevole resistenza, al fine di prevenire macchie d’umidità, rigonfiamenti o addirittura rotture delle superfici.

Per questo motivo è importante rivolgersi ai migliori posatori di pavimenti per esterni, i quali sapranno consigliare materiali impermeabili, solidi e resistenti a seconda della propria esigenza e del luogo che si vuole rendere sicuro e vivibile.

Piastrelle per esterno: dimensione e design

Le pavimentazioni per esterno maggiormente utilizzate sono le piastrelle, che variano a seconda della forma, ma soprattutto delle dimensioni: 20×20, 20×30 o 50×50 che indicano rispettivamente i centimetri di larghezza e lunghezza.
A seconda della superficie più o meno ampia che si dovrà pavimentare, si sceglierà la misura ideale che, oltre a garantire un ottimo risultato estetico, potrà influire sul tempo di posa.

Oltre alla dimensione e alla funzionalità, il pavimento può essere scelto in base ai gusti in fatto di design, e quindi lo spazio esterno può essere rivestito con piastrelle caratterizzate da decorazioni, motivi geometrici, colori tenui o vivaci.

Ovviamente al variare delle piastrelle e delle loro dimensione cambierà il prezzo.
Ma vediamo nello specifico quale pavimentazione per giardino, o comunque da esterno scegliere, al fine di garantire all’ambiente all’aperto maggiore resistenza all’usura e al tempo.

Pavimentazione da esterno: grès porcellanato

Il grès porcellanato è un materiale che trova il giusto compromesso tra qualità e prezzo.
E’ una soluzione che si adegua perfettamente alla pavimentazione per giardino, in quanto presenta un’alta resistenza ai graffi, agli agenti chimici e alle abrasioni.

Essendo un materiale molto versatile si adatta bene allo stile e all’estetica di qualsiasi abitazione, nonché la possibilità di poterlo scegliere in diverse grafiche lo rende un pavimento apprezzato e sempre di moda.

Pavimentazioni resistenti per esterni: calcestruzzo

Per le pavimentazioni esterne di cortili, parcheggi o percorsi carrabili, il calcestruzzo è sicuramente il materiale da prediligere, in quanto le sue lastre prefabbricate pronte alla posa sono resistenti e solide.
Un ulteriore punto di forza del cemento e dato dalla possibilità di potergli conferire l’aspetto che meglio si adatta allo stile dell’abitazione, e quindi un aspetto simile al legno, al mattone o alla pietra.

La sua facilità di stesura e il suo costo economico amplificano la sua possibile scelta.

Legno: materiale resistente e antiscivolo

Per la posa di un pavimento piscina è preferibile scegliere un materiale che, oltre alla resistenza, abbia la caratteristica di non essere scivoloso.
Il pavimento che meglio si presta per abbellire i bordi di una piscina o una doccia all’aperto è il legno.

Il legno prima di essere messo in posa va trattato al meglio, al fine di offrire non solo una bellezza estetica impeccabile a balconi, terrazzi o giardini, ma anche di facilitare la sua manutenzione futura.

Cotto e pietra naturale per qualsiasi spazio esterno

Tra le pavimentazioni resistenti per esterni, i materiali che di adeguano a qualsiasi contesto, da quello rustico a quello moderno, sono il cotto e la pietra naturale.
Le loro capacità di non essere soggetti a disgregazioni causate dalle temperature gelide invernali, gli conferiscono maggiore durata nel tempo e una notevole resistenza all’usura, nonché la qualità di essere antiscivolo amplificano la loro calpestabilità in totale sicurezza.

Questi materiali sono ideali per rivestire aree di giardino, terrazzi, balconi, porticati all’aperto e pavimenti di tettoie: spazi esterni che saranno rivestiti di eleganza e calore.

Per scegliere i migliori materiali per gli ambienti all’aperto ed essere sicuri della loro qualità e affidabilità, è sempre preferibile affidarsi ai posatori dei pavimenti da esterni, i quali sapranno consigliare quale materiale prediligere a seconda dell’esigenza e della zona in cui si vive.

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